L’attività di rimorchio svolta nei porti italiani è oggi qualitativamente di livello molto elevato poiché le aziende negli ultimi anni hanno rinnovato, e continuamente rinnovano, le proprie flotte di rimorchiatori. Oggi la flotta dei rimorchiatori italiani, che supera le 150 unità, presente in 40 porti italiani, può vantare mezzi di recentissima costruzione, di moderna progettazione, dotati di tutte le strumentazioni più avanzate(antincendio, antinquinamento ecc.), con un’età media tra le più basse d’Europa. Su questi mezzi operano circa 2000 addetti, altamente specializzati.
I rimorchiatori possono essere di diverse tipologie:
AZIMUTALI meglio identificati con il termine ASD (azimuth stern drive), dotati di due propulsori poppieri capaci di generare la forza propulsiva omnidirezionale nell’arco 360°.
TRACTOR TUG dotati di due propulsori omnidirezionali in zona prodiera capaci di generare la forza propulsiva omnidirezionalie nell’arco 360°.
VOITH SCHNEIDER tipica propulsione a pale verticali rotanti ed orientabili sistemate al centro della nave.
CONVENZIONALI rimorchiatore classico dotato di propulsione monoelica o bielica. I rimorchiatori d’altura sono invece principalmente utilizzati per prestare soccorso alle navi in difficoltà o per effettuare trasporti internazionali (rimorchio-trasporto).